La segnalazione del conto di Barbieri all’Agenzia di Informazione Finanziaria sarebbe stata effettuata dal Credito Sammarinese. Ma solo dopo l’arresto del narcotrafficante avvenuto in gennaio e non quando Barbieri portò i suoi soldi a San Marino. Eppure già prima è ipotizzabile che un personaggio del genere – oggetto di attenzione da parte della Direzione Investigativa Antimafia – avesse dovuto far scattare le misure anti-riciclaggio, negando fin da subito la possibilità di aprire il conto. Valter Vendemini, durante l’interrogatorio di garanzia, avrebbe dichiarato di essere finito in qualcosa più grande di lui. Restano da accertare il ruolo e la condotta dell’ex direttore del Credito Sammarinese che già in passato, nel 2007, quando era direttore della Banca di Pistoia, era stato sanzionato per irregolarità da parte della vigilanza di Bankitalia. La Polis e gli sportelli del Credito Sammarinese rimarranno chiusi il tempo strettamente necessario per effettuare i controlli e le verifiche, come assicurato dal commissario Maurizio Faraone. I dipendenti del Credito Sammarinese, intanto, hanno deciso di convocare un’assemblea, insieme ai sindacati, per valutare le eventuali conseguenze occupazionali del commissariamento.
Luca Salvatori
Luca Salvatori
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