“La crisi in Italia è appena cominciata”, lo afferma Vincenzo Tassinari, Presidente del Consiglio di Gestione di Coop Italia, Vice Presidente dell’Intercoop di Copenhagen. “Non basta dire che la borsa è in ripresa – ha affermato – non è quello il termometro dell’economia del paese, lo sono invece i punti vendita che dimostrano una marcata diminuzione della propensione alla spesa”. Per l’alto dirigente Coop la discesa dei consumi è iniziata seriamente nel mese di giugno e sta proseguendo. I tagli toccano i settori dei beni durevoli ma non risparmiano quello alimentare, trasformando anche le abitudini gastronomiche degli italiani: nel carrello finiscono principalmente i prodotti base, pane, pasta e latte.
In Repubblica la contrazione non è così forte e in certi settori si registrano invece andamenti positivi, ma la guardia resta alta. A 33 anni dalla sua fondazione Titancoop traccia un bilancio della sua esperienza e favorisce il dialogo sulla cooperazione e lo sviluppo del commercio. Per il Segretario al Lavoro, Marcucci, si deve immaginare un maggiore ricorso alle forme di cooperazione, anche come risposta occupazionale, pensando allo sviluppo della cooperazione in campo sociale. “Il commercio – ha assicurato il Segretario Arzilli – non sta male, è composto da imprenditori seri e motivati, è ora però – ha aggiunto – di pensare ad un suo ammodernamento generale. I tempi sono maturi anche per dotarci di una legge che tuteli i consumatori. Un grosso lavoro già iniziato”.
Sergio Barducci
In Repubblica la contrazione non è così forte e in certi settori si registrano invece andamenti positivi, ma la guardia resta alta. A 33 anni dalla sua fondazione Titancoop traccia un bilancio della sua esperienza e favorisce il dialogo sulla cooperazione e lo sviluppo del commercio. Per il Segretario al Lavoro, Marcucci, si deve immaginare un maggiore ricorso alle forme di cooperazione, anche come risposta occupazionale, pensando allo sviluppo della cooperazione in campo sociale. “Il commercio – ha assicurato il Segretario Arzilli – non sta male, è composto da imprenditori seri e motivati, è ora però – ha aggiunto – di pensare ad un suo ammodernamento generale. I tempi sono maturi anche per dotarci di una legge che tuteli i consumatori. Un grosso lavoro già iniziato”.
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