Riunito a Domagnano l'Attivo dei rappresentanti sindacali della Confederazione Sammarinese del Lavoro per fare il punto sulla situazione generale del Paese a poco più di mese dalle elezioni.
Politica, sviluppo, banche, Bilancio, stato sociale: le proposte, elaborate dalla CSdL per affrontare le priorità del Paese, come base di dibattito. L'imperativo è ragionare in prospettiva. Da sciogliere in primis il nodo dell'emergenza occupazionale: a fronte di un tasso di disoccupazione intorno all'8-9% - sostiene il sindacato - vanno previsti piani concreti di rilancio economico e serve insistere sulla contrattazione sociale.
In ogni caso per creare lavoro – è il monito – occorrono risorse, investimenti ed un sistema bancario che va rimesso in sicurezza. Fondamentale per la Confederazione del Lavoro sarebbe creare le condizioni affinché si insedi in Repubblica un grande gruppo bancario internazionale, capace di concedere il credito sia alle aziende già presenti, sia a nuovi investitori per progetti imprenditoriali importanti. Altrettanto indispensabile inoltre è la risoluzione del problema Npl, al pari della necessità di una “operazione verità” che consenta di conoscere i veri proprietari delle banche.
L'occasione anche per rilanciare il ruolo della Smac come strumento di tracciabilità e accertamento dei redditi: funzione assolutamente da non smorzare – si è detto – semmai va intensificata l'attività di controllo e sanzionatoria verso chi viola la legge. Smac nuovamente sotto attacco di alcune categorie economiche, così come l'introduzione dell'IGC, passaggio definito invece cruciale dal sindacato per il futuro del Paese.
Sentiamo in proposito il segretario generale CSdL, Giuliano Tamagnini.
Politica, sviluppo, banche, Bilancio, stato sociale: le proposte, elaborate dalla CSdL per affrontare le priorità del Paese, come base di dibattito. L'imperativo è ragionare in prospettiva. Da sciogliere in primis il nodo dell'emergenza occupazionale: a fronte di un tasso di disoccupazione intorno all'8-9% - sostiene il sindacato - vanno previsti piani concreti di rilancio economico e serve insistere sulla contrattazione sociale.
In ogni caso per creare lavoro – è il monito – occorrono risorse, investimenti ed un sistema bancario che va rimesso in sicurezza. Fondamentale per la Confederazione del Lavoro sarebbe creare le condizioni affinché si insedi in Repubblica un grande gruppo bancario internazionale, capace di concedere il credito sia alle aziende già presenti, sia a nuovi investitori per progetti imprenditoriali importanti. Altrettanto indispensabile inoltre è la risoluzione del problema Npl, al pari della necessità di una “operazione verità” che consenta di conoscere i veri proprietari delle banche.
L'occasione anche per rilanciare il ruolo della Smac come strumento di tracciabilità e accertamento dei redditi: funzione assolutamente da non smorzare – si è detto – semmai va intensificata l'attività di controllo e sanzionatoria verso chi viola la legge. Smac nuovamente sotto attacco di alcune categorie economiche, così come l'introduzione dell'IGC, passaggio definito invece cruciale dal sindacato per il futuro del Paese.
Sentiamo in proposito il segretario generale CSdL, Giuliano Tamagnini.
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