La Csu critica la decisione di ridurre gli incarichi di personale non docente nelle scuole: il provvedimento- sottolineano i sindacati in una nota stampa intitolata 'spending review, l'inizio è disastroso'- espone le persone a bassa fascia di reddito al rischio disoccupazione. E colpisce un settore, come la pubblica istruzione, che dovrebbe essere il più tutelato. “Conosciamo benissimo gli sprechi della Pubblica Amministrazione- spiega la nota- ma i primi provvedimenti varati dal governo per ridurli non vanno in tal senso, ma mettono in difficoltà servizi essenziali”. I sindacati additano altri sprechi, ben visibili: ai 78 dirigenti si sommano figure che a livello di responsabilità possono sovrapporsi, come i Direttori di Dipartimento. “Gli sprechi reali continuano, - denuncia la Csu- dalle costose convenzioni ai viaggi in business class”.
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