Non è accettabile che impegni contrattuali, frutto della contrattazione con il sindacato, vengano cancellati per decreto, come è previsto dal documento della maggioranza. In una nota la Csu chiede che sia avviato il confronto sul documento che contiene le linee di indirizzo della revisione della spesa, stigmatizzando che nei diversi mesi in cui il gruppo di lavoro incaricato dal governo ha lavorato alla stesura di tale studio, non siano mai state interpellate le organizzazioni sindacali. La Csu chiede di puntare su appalti ed esternazionalizzazioni e rivendica il diritto di svolgere il proprio ruolo di confronto per portare il proprio contributo propositivo a questo che può diventare un importante strumento di razionalizzazione della spesa dello Stato.
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