Approvato all'unanimità il bilancio 2023 dell'Ente Cassa di Faetano. In mattinata l'Assemblea dei soci, una settimana dopo la riunione degli azionisti di Banca di San Marino. Sullo sfondo i dati incoraggianti per il futuro dell'istituto di credito: il 2023 si è chiuso con oltre 1 milione di euro di utili (raddoppiati rispetto al 2022) e un indice di solvibilità superiore agli standard richiesti.
In parallelo, prosegue la ricerca di un nuovo investitore dopo un anno di trattative con alcuni soggetti poi sfumate. Novità proprio su questo fronte: contatti sono in corso con due realtà, più una terza. Massimo riserbo sui nomi. Due richieste, spiega il presidente dell'Ente Cassa, Marco Beccari, sono relative a un pacchetto di minoranza. C'è poi una trattativa "più avanzata" con un'altra società.
Beccari assicura “prudenza e attenzione” nel gestire queste fasi delicate. Stabiliti dei 'paletti' per l'ingresso del partner: dovrà acquisire una percentuale di minoranza intorno al 30%, con l'obiettivo di far crescere l'istituto; la maggioranza dei membri del Cda compreso il presidente saranno comunque nominati dall'Ente; il piano industriale dovrà essere condiviso. Approvate anche modifiche allo statuto di Bsm per superare il tetto del 2 per cento di azioni possedute dal singolo azionista, per agevolare le trattative. Dopo le tensioni di un anno fa per le proposte di acquisto di azioni della banca, ora il clima è sereno, spiegano i vertici dell'Ente, e c'è soddisfazione per i dati di bilancio.
Nel video l'intervista a Marco Beccari (presidente Ente Cassa di Faetano)