“Sulla riforma fiscale siamo disposti al confronto”. Il Segretario di Stato alle Finanze e Bilancio, Claudio Felici, risponde indirettamente alle organizzazioni sindacali, già sul piede di guerra per l'annunciata riforma tributaria d'autunno. Già presentato in Consiglio Grande e Generale in prima lettura, il testo di legge non piace ai rappresentanti dei lavoratori che, fra le altre cose, contestano un carico eccessivo sui lavoratori dipendenti e invocano un sistema di accertamento in grado di assicurare una più equa contribuzione da parte di tutti i soggetti. Felici fa sapere che una serie di verifiche con le parti sono già partite e che la sua segreteria sta conducendo confronti anche con quella parte di pubblica amministrazione direttamente coinvolta, ufficio tributario in primis. “L'intento – spiega – è quello di verificare le necessità di aggiustamento e di adeguamento per garantire un sistema degli accertamenti adeguato, capace di dare trattare in maniera equa i redditi accertati”. I sindacati si aspettano una revisione sostanziale della legge di riforma, in caso contrario, hanno già fatto sapere, i lavoratori metteranno in atto una serie di iniziative di protesta.
Sergio Barducci
L'intervista al Segretario di Stato alle Finanze, Claudio Felici
Sergio Barducci
L'intervista al Segretario di Stato alle Finanze, Claudio Felici
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