Singapore dalla povertà assoluta alla ricchezza. Come? La ricetta fornita dall’ex ministro Mah Bow Tan, dice, potrebbe calzare anche per San Marino. Anzitutto buona governance, ossia un’amministrazione onesta ed efficiente, con pene gravi contro la corruzione. La meritocrazia, lo Stato di diritto, salari pubblici e privati assai simili, l’inglese come lingua principale, posti di lavoro sempre più basati su conoscenza e specializzazione. La globalizzazione, ha rilevato, ha creato una società nella quale tutti possono competere, e velocemente. Se si è intelligenti e brillanti, si può competere coi grandi Paesi che hanno grandi risorse e grandi mercati. Il segretario agli Esteri Antonella Mularoni non ha mancato di fare autocritica. In un intervento concreto, ha rilevato come San Marino abbia mancato di evolversi, dopo la morte dei capisaldi passati, come segreto bancario e anonimato societario. “Dobbiamo avere il coraggio di fare delle scelte – ha detto – e una volta deciso che sono le migliori per San Marino, compierle. Lavoriamo sulla meritocrazia, concetto ancora non esteso ovunque, sullo Stato di diritto, sulla sovranità energetica. Dove possiamo – ha concluso – dobbiamo diventare autosufficienti”. E a proposito di autosufficienza dall’Italia, ieri Oscar Giannino aveva raccomandato San Marino di non aspettarsi troppo dall’Italia, definita “obeso assatanato” di soldi. Un trattamento indegno, ha detto, quello che l’Italia vi ha riservato.
Nel video il video messaggio di Oscar Giannino ai sammarinesi.
Francesca Biliotti
Nel video il video messaggio di Oscar Giannino ai sammarinesi.
Francesca Biliotti
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