Come previsto Pietro Giacomini sarà il nuovo presidente della Cassa di Risparmio. La sua candidatura era rimasta quella più accreditata, la più opportuna, secondo il Governo, che conta sulla sua professionalità per svolgere un importante ruolo di garanzia. Nessuna obiezione dalle forze politiche, che ieri ne hanno discusso nell'incontro dei capigruppo, il pieno appoggio del CdA della Fondazione, che ha accolto all'unanimità tutte le designazioni.
Nel nuovo consiglio di amministrazione siederanno Alessandro Bianchini, Nicola Ceccaroli, John Mazza, Davide Petrini e Emanuele Restelli Prandoni Della Fratta. Nomine avvenute sulla base di comprovata professionalità, in piena autonomia nomine ci teniamo a dire avvenute solo sulla base di professionalità e di indipendenza dei candidati, al di fuori da ogni logica di lottizzazione e di qualunque forma di pressione esterna. Professionisti giovani e titolati, con curricula importanti. Due di loro si sono formati alla Bocconi di Milano, Ceccaroli e Restelli Prandoni Della Fratta, il primo già membro della banca di sviluppo del Consiglio d'Europa, il secondo con esperienze internazionali sempre in campo finanziario. Due i commercialisti, John Mazza e Alessandro Bianchini, il primo con lunga esperienza professionale il secondo già presidente del collegio sindacale di Banca Centrale. Poi Davide Petrini, già direttore amministrativo dell'ISS. A loro il compito di condurre la nuova fase che si aprirà per lo storico istituto, alle prese con il processo di rafforzamento patrimoniale ma anche con l'evoluzione della vicenda Delta.
Nel nuovo consiglio di amministrazione siederanno Alessandro Bianchini, Nicola Ceccaroli, John Mazza, Davide Petrini e Emanuele Restelli Prandoni Della Fratta. Nomine avvenute sulla base di comprovata professionalità, in piena autonomia nomine ci teniamo a dire avvenute solo sulla base di professionalità e di indipendenza dei candidati, al di fuori da ogni logica di lottizzazione e di qualunque forma di pressione esterna. Professionisti giovani e titolati, con curricula importanti. Due di loro si sono formati alla Bocconi di Milano, Ceccaroli e Restelli Prandoni Della Fratta, il primo già membro della banca di sviluppo del Consiglio d'Europa, il secondo con esperienze internazionali sempre in campo finanziario. Due i commercialisti, John Mazza e Alessandro Bianchini, il primo con lunga esperienza professionale il secondo già presidente del collegio sindacale di Banca Centrale. Poi Davide Petrini, già direttore amministrativo dell'ISS. A loro il compito di condurre la nuova fase che si aprirà per lo storico istituto, alle prese con il processo di rafforzamento patrimoniale ma anche con l'evoluzione della vicenda Delta.
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