In tempo di spending review in tanti puntano il dito sui veri o presunti sprechi. Dopo le interpellanze di Rete sull'azienda di Stato per i lavori pubblici, insorge Gino Giovagnoli, membro del cda, che al quotidiano "L'Informazione" elenca una serie di paradossi e assurdità, a suo dire: “Lo sapete – scrive – che il gruppo che si occupa di coordinare i lavori durante le nevicate percepisce una indennità per 6 mesi? A questa si somma lo stipendio normale e gli straordinari, un totale di 80mila euro. Avevamo chiesto ai sindacati di diminuire l'indennità a 3 mesi ma se ne sono fregati. Assurdo poi – continua – pagare la trasferta da casa al lavoro ai dipendenti salariati dell'azienda, 6/7 euro, per un totale di 1200 euro circa, al giorno”. La risposta della Csu non si è fatta attendere, “da 4 anni – è la replica – aspettiamo le proposte dell'azienda per aprire una seria trattativa contrattuale che ristrutturi anche la busta paga, invece registriamo il solito logoro giochetto dello scaricabarile”. La Federazione costruzioni ricorda poi che l'autorizzazione di spesa per “800mila euro di straordinari del biennio 2010-2011, è stata approvata dal cda di cui Giovagnoli fa parte. Il consigliere soffre di amnesie estive? - è la provocazione – Quando arriveranno le proposte dell'azienda – conclude – stia pur tranquillo il paladino anti-sprechi che la nostra parte per razionalizzare le risorse la faremo responsabilmente fino in fondo”.
Riproduzione riservata ©