n attesa di definire un piano industriale per Delta, che al momento non è in grado di garantire, la Cassa di Risparmio di San Marino assicura ai sindacati bolognesi la volontà di ricercare tutte le strade per permettere ai 150 dipendenti del gruppo di mantenere il più a lungo possibile il proprio posto di lavoro, valutando anche la possibilità di cedere a terzi altri pezzi di azienda".
Il direttore Generale, Luca Simoni, lo ha assicurato nei giorni scorsi alle organizzazioni sindacali garantendo che fino al prossimo incontro di metà settembre non ci saranno licenziamenti. “Vedremo - dichiarano i sindacati - se alle buone parole seguiranno i fatti concreti".
Simoni ha messo in evidenza come la Cassa, al momento, non abbia possibilità patrimoniali in grado di garantire nei prossimi anni il mantenimento degli attuali livelli occupazionali, garantendo però la volontà di discutere una incisiva riorganizzazione aziendale per razionalizzare la gestione del gruppo. I sindacati valutano positivamente l'apertura dell'azienda ad un confronto franco e costruttivo e ribadiscono la necessità di rendere migliori le attuali condizioni lavorative e dare a tutti i colleghi parità di diritti.
Il direttore Generale, Luca Simoni, lo ha assicurato nei giorni scorsi alle organizzazioni sindacali garantendo che fino al prossimo incontro di metà settembre non ci saranno licenziamenti. “Vedremo - dichiarano i sindacati - se alle buone parole seguiranno i fatti concreti".
Simoni ha messo in evidenza come la Cassa, al momento, non abbia possibilità patrimoniali in grado di garantire nei prossimi anni il mantenimento degli attuali livelli occupazionali, garantendo però la volontà di discutere una incisiva riorganizzazione aziendale per razionalizzare la gestione del gruppo. I sindacati valutano positivamente l'apertura dell'azienda ad un confronto franco e costruttivo e ribadiscono la necessità di rendere migliori le attuali condizioni lavorative e dare a tutti i colleghi parità di diritti.
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