La CSU torna alla carica sul taglio dell’indennità malattie: “Il governo tenga fede ai patti e torni a discutere un provvedimento palesemente sbagliato”, scrive, chiedono all’ISS di conoscere tutti i dati economici della gestione indennità malattie. Durante il faccia a faccia pre-natalizio con il sindacato – ricordano i segretari Tamagnini e Tura - il governo aveva mostrato disponibilità a ridiscutere il provvedimento. Per tutta risposta a fine gennaio è invece uscita una circolare applicativa che conferma il taglio deciso in Finanziaria. E’ indecente - sottolinea la nota- applicare tagli lineari nei confronti di chi sta male. I numeri, prosegue la Csu, non danno ragione al Governo. Il fondo malattie non solo è in attivo, ma negli ultimi 5 anni i costi delle indennità economiche sono in costante diminuzione. L’auspicio- concludono i segretari CSU - è quello che il Governo tenga fede ai patti e si sieda al tavolo per ridiscutere con dati analitici del provvedimento malattie, perché se l’obiettivo è colpire furbi e abusi è sbagliato e vergognoso colpire nel mucchio.
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