Inflazione, la colpa è dei rincari sulle tariffe

Gli aumenti sulle bollette di luce, acqua, gas e rifiuti, scattati nel febbraio e nel luglio 2007, hanno inciso negativamente sull’inflazione sammarinese, che a ottobre si attesta al 4,5%, una percentuale più alta di almeno un punto rispetto all’Italia. Ciò accade, spiegano dall’ufficio programmazione economica, perché a San Marino l’inflazione viene rilevata solo sulle tariffe dei consumi, non potendo incidere sulla moneta.
Era stata l’Azienda dei servizi a chiedere i rincari, ed era stata accontentata dal Congresso di Stato, purtroppo gli aumenti hanno avuto il loro effetto negativo. Inoltre anche lo scorso ottobre si è verificato un ulteriore rincaro, ma a quanto pare non inciderà più di tanto perché non è stato così corposo come quello del 2007.
Un altro dato che balza agli occhi, riferito all’inflazione, è l’inaspettato rincaro alla voce comunicazioni, non dovuto alle tariffe più alte ma al prezzo dei telefonini. Infatti su base annua l’aumento è stato del 5,9%, e mensile del 6,8%. E’ invece calata la benzina, del 2,5% su base mensile: è un dato, questo, che ha contribuito a mantenere piuttosto basso l’indice nonostante i rincari. Un altro prodotto del paniere che incide sensibilmente sull’inflazione sono i generi alimentari, che a loro volta sono calati dello 0,1%.

Francesca Biliotti