Osla, Usc e Usot presentano il decalogo per far fronte alle richieste della Guardia di Finanza, relativa all'inchiesta Torre d'avorio. Dopo lo sconcerto e l’apprensione prodotta dal recapito da parte delle fiamme gialle, di una lettera con richiesta di soddisfare un questionario relativo a tutti i movimenti finanziari e commerciali intrattenuti con l'Italia dal 2009 al 2011, finalmente - scrivono - abbiamo ricevuto testimonianza diretta, da parte di coloro che hanno ricevuto indicazioni dagli Uffici della Guardia di Finanza di Rimini in modo chiaro e confortante. Dopo aver fissato un appuntamento, meglio se con mail, prima della scandenza dei 20 giorni indicati, bisogna munirsi del certificato di stato di famiglia attestante la data dell’anno in cui è stata rilasciata la residenza a San Marino, del certificato di residenza e va comprovata l’effettiva residenza in territorio esibendo le fatture dei consumi delle utenze intestate a proprio nome o riconducibili a soggetti facenti parte del proprio stato di famiglia. E’ consigliabile, prosegue lo Ius, produrre la documentazione anche per il 2012-2013-2014, anni interessati ad una successiva verifica fiscale. In presenza della documentazione evidenziata, conclude, non dovrebbero sussistere ulteriori conseguenze o verifiche.
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