A San Marino, l’Istituto Sicurezza Sociale sta facendo la “politica dello struzzo” sulla questione del latte in polvere, continuando a vendere il prodotto secondo tariffe italiane. Così Marco Podeschi, che rimprovera all’ISS di non rifornirsi di latte per neonati attraverso canali alternativi per dare al consumatore lo stesso prodotto a costo inferiore. Una scelta del genere – continua– non penalizzerebbe gli esercizi commerciali privati del Titano poiché l’ISS avrebbe la possibilità di svolgere il ruolo di grossista per le attività sammarinesi. Il direttore generale dell’Istituto ha recentemente sostenuto che la vendita del prodotto ad un costo inferiore in Repubblica arrecherebbe danni alle sanitarie sammarinesi e a quelle italiane del circondario. Questa motivazione – precisa Podeschi – è comprensibile ma non accetabile perché in Italia non si tiene mai conto delle conseguenze per San Marino quando viene stabilita una politica tariffaria.
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