Questa mattina si è tenuto l’ultimo incontro tra Governo e organizzazioni sindacali, sul progetto di legge di bilancio per il 2007. Dal sindacato arriva un giudizio in chiaroscuro. Il segretario della Csdl, Ghiotti, afferma di aver registrato qualche segnale di disponibilità, "ma sul piano sociale – dice - rimangono importanti carenze e lacune. Non è stata accolta - sottolinea Ghiotti - la richiesta di inserire un articolo programmatico che sancisca l’impegno a realizzare il fondamentale obiettivo dell’equità fiscale". Questo bilancio, per la Csdl, doveva essere l’occasione per realizzare ulteriori interventi di politica sociale tra cui, ad esempio, l’aumento degli sgravi fiscali per le famiglie, la riforma degli assegni familiari, lo stanziamento delle risorse per gli imminenti rinnovi contrattuali del settore pubblico e le politiche per gli anziani.
"Ci rendiamo conto - afferma il Segretario della CDLS, Beccari - che non c’era la possibilità tecnica per una analisi più approfondita. Il governo si è costituito pochi mesi fa e il confronto sulla finanziaria è stato particolarmente veloce. Non è un giudizio negativo - conclude - perché non c’erano i tempi per fare di più".
E sempre nell’ambito dell’incontro sul bilancio, governo e organizzazioni sindacali hanno sottoscritto l’accordo sul fiscal drag per il 2007. La Csu sottolinea la piena soddisfazione per la sigla di una intesa che consente, anche per il prossimo anno, di evitare l’incidenza dell’inflazione nella tassazione dei redditi dei lavoratori dipendenti e dei pensionati.
"Ci rendiamo conto - afferma il Segretario della CDLS, Beccari - che non c’era la possibilità tecnica per una analisi più approfondita. Il governo si è costituito pochi mesi fa e il confronto sulla finanziaria è stato particolarmente veloce. Non è un giudizio negativo - conclude - perché non c’erano i tempi per fare di più".
E sempre nell’ambito dell’incontro sul bilancio, governo e organizzazioni sindacali hanno sottoscritto l’accordo sul fiscal drag per il 2007. La Csu sottolinea la piena soddisfazione per la sigla di una intesa che consente, anche per il prossimo anno, di evitare l’incidenza dell’inflazione nella tassazione dei redditi dei lavoratori dipendenti e dei pensionati.
Riproduzione riservata ©