Dare fiducia alle imprese conviene doppio. Significa da un lato riconoscere il ruolo che svolgono nella società e non solo in ambito economico, dall’altro dare supporto agli imprenditori affinché rafforzino la fiducia in se stessi per svolgere appieno il loro compito sociale. Ed è sulla coesione sociale che il numero uno degli industriali punta nel suo messaggio di fine anno, sottolineando come l’economia locale- nonostante il timido ottimismo che si è registrato nei primi mesi del 2011 “ ha continuato ad attraversare una situazione critica, rispecchiando l’andamento nazionale ed internazionale”. Poi l’analisi della realtà riminese, una realtà ingessata da tempo secondo Maurizio Focchi, che propone la sua ricetta “Basta con i vecchi schemi. Servono almeno tre idee forti e condivise subito realizzabili, per un cambiamento strutturale del territorio”. La strada? Una sola, e anche in questo caso vale per due. Quella che riuscirà a coniugare la forza trainante dell’economia turistica con l’altrettanto grande potenzialità dell’economia del manifatturiero.
Sara Bucci
Sara Bucci
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