Pubblico e privato rispondono alla prima emergenza del paese. Lo fanno attraverso l'iniziativa finanziata dal ministero e realizzata da Italia Lavoro, per consentire a 40 giovani tra i 18 e 28 anni, di crearsi un futuro occupazionale. Gruppo Amadori e San Patrignano hanno risposto all'invito e formeranno 20 ragazzi a testa, in un percorso guidato cercando di arrivare, magari ad un contratto di apprendistato e di lì, forse, un contratto di assunzione. Italia lavoro ha un altro obiettivo: quello di recuperare il “Made in Italy”, salvaguardare cioè quei saperi che fanno parte della migliore tradizione della penisola. Alcuni giovani hanno già avviato il loro percorso di formazione, per il quale percepiscono un piccolo stipendio di 500 euro, e nel caso della comunità fondata da Vincenzo Muccioli, uniscono recupero ad una speranza di futuro.
Nel video le interviste a Paolo Reboani, presidente e amministratore delegato Italia lavoro; Francesco Vismara, presidente ente formazione professionale San Patrignano.
Giovanna Bartolucci
Nel video le interviste a Paolo Reboani, presidente e amministratore delegato Italia lavoro; Francesco Vismara, presidente ente formazione professionale San Patrignano.
Giovanna Bartolucci
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