Del bisogno di riforme strutturali, come pilastri della strategia anticrisi europea, ha parlato anche la cancelliera tedesca Angela Merkel al Parlamento. Sì alla crescita, ha affermato, ma non a quella finanziata coi prestiti. Non ci sono strumenti miracolosi, aggiunge la Merkel, e gli eurobond non sono sostenibili. Nel suo discorso la cancelliera ha parlato anche di democrazia: “In Germania e nell’Unione europea viviamo in pace e libertà – ha detto – purtroppo non in tutta Europa, perché in Ucraina e in Bielorussia molte persone restano sotto la dittatura e la repressione”.
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