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Npl, primi segnali positivi; Vivoli (Dg Bcsm): “La direzione è quella giusta”

Presidente Tomasetti: “Banca Centrale, ruolo di supervisione e di prevenzione”

di Annamaria Sirotti
10 apr 2024

Partita a dicembre, presto per fare valutazioni, ma i primi segnali sono al di sopra delle stime iniziali. Primi dati e strategia della cartolarizzazione, illustrati alla delegazione del Fondo dal Direttore di Banca Centrale, Andrea Vivoli: “Gli effetti dell'operazione di cartolarizzazione, combinata anche con alcune scelte delle banche di ridurre e abbattere gli NPL in bilancio, attraverso delle cancellazioni di crediti, che erano già ampiamente rettificati e svalutati. Noi siamo partiti da un 'Npl ratio' - cioè l'incidenza dei crediti deteriorati sul totale dei crediti - che era superiore al 54%. Attualmente siamo intorno al 23%, quindi vi è stato un calo di 31 punti percentuale”.

Rapporto più che dimezzato, la direzione pare quella giusta, in un percorso che implicherà comunque un lungo lavoro. “È una eredità pesante, indubbiamente – osserva Vivoli -. Occorreranno diversi anni. Credo che comunque nei prossimi cinque-sette anni vedremo già un ampio smaltimento, un abbattimento ulteriore, del livello attuale. Quindi, ci avvicineremo a quelli che sono i livelli attesi idealmente dall'Europa e che pongono un target del 5% come NPL ratio. Noi siamo ancora distanti, lo sappiamo, ma abbiamo fatto un passo enorme. In questa direzione, siamo confidenti che anche le banche valuteranno ulteriori operazioni, analoghe a quelle fatte a dicembre”.

Sul banco, anche altri aspetti e misure che possano accelerare i tempi di recupero: “Sul piano normativo, – osserva a riguardo - al di là degli aspetti strettamente di competenze di Banca Centrale, sono stati fatti dei passi avanti sul piano della vendita, ad esempio, degli immobili. La possibilità di aprire a nuovi investitori, anche in questo settore, è estremamente importante perché va bene avere le garanzie sui crediti deteriorati - che siano mutui ipotecari o leasing - ma se poi non riesce a vendere la garanzia, la banca non rientra della liquidità che chiaramente era rimasta bloccata nell'Npl”.

Ed è la Presidente Catia Tomasetti a mettere in luce il ruolo di Banca Centrale: supervisione per una buona gestione degli NPL accumulati, guardando al futuro in un'ottica di prevenzione: “Si deve guardare anche il futuro – dice la Tomasetti - perché i prestiti non performanti sono i prestiti che non vengono rimborsati e non vengono rimborsati normalmente per due motivi: o perché si è stati poco prudenti nel darli - e qui si deve lavorare sulla prudenza delle banche -; oppure, perché l'economia - e si sa che l'economia ciclicamente è soggetta crisi - sta vivendo un'ulteriore crisi, che non possiamo mai escludere nei cicli economici. Quindi il nostro lavoro è anche un lavoro di prevenzione”.

Nel video, le interviste ad Andrea Vivoli, Direttore Generale BCSM e a Catia Tomasetti, Presidente BCSM

Leggi il comunicato di Banca Centrale





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