Diplomati e laureati sammarinesi non bastano a coprire la disponibilità di lavoro nel privato, se pur con una percentuale in costante aumento: cresce negli ultimi 10 anni la tendenza a rispondere alla offerta con la domanda interna, soprattutto per occupazioni che richiedano un livello di scolarizzazione medio-alto. In testa le mansioni impiegatizie, con un tasso di copertura del 71.5%, equivalente ad un aumento di 183 nuovi impiegati sammarinesi. Scende di poco la percentuale per mansioni di più alto livello: il 61% dei dirigenti del settore privato sono infatti residenti. Si ricorre più pesantemente a manodopera forense o priva di titoli di studio superiore per le professionalità più basse: solo il 17% degli operai sono autoctoni. In media, diplomati e laureati sammarinesi coprono così il 63% delle richieste, aumentando nel tempo il loro peso numerico nel settore privato. Stilata anche una classifica dei titoli di studio più diffusi a San Marino: vincono ragionieri ed analisti contabili; alta reperibilità anche per geometri e periti turistici; più bassa la presenza di giovani sammarinesi con diploma per perito industriale. Più difficile definire una classifica analoga relativa ai diplomi di laurea, per la presenza di numeri ancora troppo bassi.
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