Pronta replica del sindacato alle dichiarazioni del Segretario alla Sanità Massimo Rossini, che ha accusato la Csu di mentire sulle pensioni. “Con atteggiamenti così rissosi non si va da nessuna parte – afferma il segretario della Cdls Marco Beccari – Durante l’ultimo incontro ho chiesto cosa percepirebbe un lavoratore col calcolo contributivo: la risposta è stata meno del 50%”. “Sembra che l’Esecutivo – rincara Donatella Zanotti, segretario confederale Csdl – voglia emulare il modello italiano, dove con oltre il 30% di aliquota contributiva sulla retribuzione, vengono erogati rendimenti intorno al 50% delle retribuzioni. Che il Segretario alla Sanità provi a smentirlo”, conclude.
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