Restano chiusi al pubblico gli sportelli del Credito Sammarinese che, contrariamente a quanto auspicato, non hanno riaperto questa mattina. Il presidente, Lucio Amati, rassicura correntisti e risparmiatori e invita a distinguere nettamente due vicende che si sono intrecciate. Un conto è la questione legata all’ex direttore generale Vendemini, altro è il commisariamento deciso da Banca Centrale. Sull’iniziativa giudiziaria Amati non intende entrare: “è una vicenda personale dell’ex direttore” – afferma. Confida nel lavoro della magistratura e assicura la massima collaborazione. “I fascicoli richiesti – aggiunge – sono stati consegnati all’ispettore pochi minuti dopo la richiesta”. Quello che non ha per nulla gradito, invece, sono le affermazioni del Governo, che ha ritenuto poco rispettose della banca che presiede. Amati parla di un nuovo attacco al credito sammarinese, contesta banca centrale e i suoi metodi, lancia accuse di disparità di trattamento. “Se fosse stata usata la stessa severità adottata nei miei confronti – sostiene – altri sarebbero stati commissariati almeno 100 volte”.
Riproduzione riservata ©