La Csu rilancia la mobilitazione contro la riforma tributaria e fissa, dal 4 settembre, le assemblee con lavoratori e pensionati. Inaccettabile, scrivono Csdl e Cdls, la proposta presentata dal governo. "E' una ricetta a senso unico che calpesta i diritti di equità, solidarietà e giustizia sociale". Il prelievo per i lavoratori dipendenti, ribadisce la Csu, viene sestuplicato e la riforma colpisce duramente anche i pensionati al minimo, senza introdurre nessun nuovo strumento per l'accertamento dei redditi dei lavoratori autonomi e per la lotta all'evasione fiscale. Nelle assemblee si parlerà anche di spending review. La Csu dice no alla logica dei tagli lineari e si schiera a favore di un sistema di programmazione che ottimizzi le risorse umane nella pa, colpendo le aree di spreco e inefficienza presenti nella macchina dello Stato.
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