Rimini: Confcommercio e sindacati insieme per rispondere concretamente ai disagi economico di imprese e lavoratori

La crisi si combatte a colpi di contributi economici in Provincia di Rimini: Confcommercio con il Presidente Gianni Indino, la Filcams-Cgil con il segretario Isabella Pavolucci, la Fisascat-Cisl con il segretario Gianluca Bagnolini e la Uiltucs-Uil con il segretario Daniela Giorgini, presentano il nuovo Fondo di Sostegno al Reddito, rivolto ai dipendenti delle 1.412 aziende aderenti all'Ente Bilaterale del Terziario, e che occupano circa 6000 lavoratori. Il fondo copre le mancate entrate dovute alla riduzione di orario di lavoro e parte dei costi legati alla spesa per i figli e la famiglia. Si parla di circa 30.000 euro annuali di risorse accantonate, subito disponibili per eventi accaduti dal 1° gennaio di quest'anno in poi, e utilizzabili fino ad esaurimento. Nei casi di sospensione dal lavoro per adesione al contratto di solidarietà, è previsto ad esempio un contributo integrativo pari al 25% della retribuzione persa dal lavoratore; fino a 100 euro annui per l'acquisto di libri di testo per i figli dei lavoratori in età scolare; 150 euro per i libri di testo del lavoratore – studente; 576 euro annui per i centri estivi frequentati dai figli fino ai 14 anni. Notevole sensibilità viene dimostrata verso le esigenze delle donne lavoratrici: in primis una quota fino a 2000 euro per il congedo parentale, ma anche un contributo del 50% della paga persa, fino a 5 giorni l'anno, per assenza dovuta a malattia del figlio. Sindacati e Confcommercio hanno aperto nelle rispettive sedi uno “Sportello Welfare” per informare aziende e lavoratori dell'opportunità.
Non si tratta di grandi cifre, ma pur sempre somme che permettono alle famiglie in difficoltà di rifiatare.
[Nel servizio le interviste a Gianni Indino, Presidente Confindustria Rimini, e Gianluca Bagnolini, Segretario Fisascat Cisl Rimini]

Silvia Pelliccioni