L’aumento più consistente lo registrano i generi alimentari, le bevande e le spese per la salute. Invariati i prezzi dell’abbigliamento e delle calzature così come le spese per l’abitazione e quelle per i trasporti.
L’inflazione a San Marino è crescita in un anno del 2%. Leggermente più basso il costo della vita nella vicina Italia, dove il tasso annuo è stato dell’1,9 per cento. L’indice dei prezzi al consumo per le famiglie sammarinesi aumenta per i prodotti ai quali è impossibile rinunciare ma con qualche sorpresa. Cresce di 6 punti per i generi alimentari, di 3 per le bevande alcoliche, di 6 punti per i servizi medici non ospedalieri e per le spese per la salute.
Escludendo le componenti energetiche (le tariffe a San Marino sono ferme da anni), l’inflazione di fondo sta però accelerando ovunque, a conferma che i passati rincari del petrolio e dei metalli hanno risalito la filiera distributiva, sino al consumo. Il comparto dei beni alimentari è quello che sta evidenziando l’accelerazione più intensa dell’inflazione al consumo, passata dai 116 punti registrati in Repubblica a dicembre 2005 ai 122 punti dello stesso mese del 2006.
A determinare i rincari sono i beni alimentari confezionati, aumentati in un anno del 20 per cento, e le carni, con aumenti tra il 6 e il 4 per cento per quelle bovine.
L’inflazione a San Marino è crescita in un anno del 2%. Leggermente più basso il costo della vita nella vicina Italia, dove il tasso annuo è stato dell’1,9 per cento. L’indice dei prezzi al consumo per le famiglie sammarinesi aumenta per i prodotti ai quali è impossibile rinunciare ma con qualche sorpresa. Cresce di 6 punti per i generi alimentari, di 3 per le bevande alcoliche, di 6 punti per i servizi medici non ospedalieri e per le spese per la salute.
Escludendo le componenti energetiche (le tariffe a San Marino sono ferme da anni), l’inflazione di fondo sta però accelerando ovunque, a conferma che i passati rincari del petrolio e dei metalli hanno risalito la filiera distributiva, sino al consumo. Il comparto dei beni alimentari è quello che sta evidenziando l’accelerazione più intensa dell’inflazione al consumo, passata dai 116 punti registrati in Repubblica a dicembre 2005 ai 122 punti dello stesso mese del 2006.
A determinare i rincari sono i beni alimentari confezionati, aumentati in un anno del 20 per cento, e le carni, con aumenti tra il 6 e il 4 per cento per quelle bovine.
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