Da una parte il Presidente della nuova compagnia di telefonia – che inizierà ad operare sul Titano dal prossimo gennaio – dall’altra il segretario di Stato alle Telecomunicazioni, Andreoli. Dopo oltre 10 anni di attività - dunque – si interrompe il monopolio Intelcom in Repubblica. Già pronta la centrale – la cosiddetta core network -, tecnologia fornita dai cinesi della Huawey. Allo stabilimento di Gualdicciolo – da gennaio - saranno impiegate circa 20 persone, in maggior parte sammarinesi. Un’altra ventina i collaboratori. Si parte con un investimento di 6 milioni di euro: 2 per l’edificio di 1500 metri quadri, 4 per i macchinari già operativi. Presente, all’inaugurazione della centrale, anche il direttore delle poste, Rosa Zafferani. "La nuova compagnia, l’apertura del mercato - assicurano i vertici di San Marino Telecom - non porteranno che benefici all’utenza".
Riproduzione riservata ©