“Dichiarare lo sciopero è un modo per sbloccare la trattativa e arrivare a chiudere il contratto”. Così il sindacato commenta le dichiarazioni dell’Anis. Gli industriali hanno assicurato la loro presenza al tavolo del confronto, martedì e mercoledì prossimi, nonostante la proclamazione da parte della CSU di 15 ore di sciopero entro il 20 maggio. Dunque l’associazione dell’industria rilancia la trattativa sul rinnovo contrattuale, ma ribadisce di non essere disponibile a trattare sull’ipotesi che, per il nullaosta alle aziende, si preveda l’autorizzazione del sindacato all’ufficio del lavoro. 'Questa proposta, per la CSU, era una provocazione finalizzata però a far riflettere su quello che resta lo scoglio principale di questa trattativa, ovvero il tema delle regole dei lavori precari'.
Il sindacato ritiene fondamentale ripartire dagli accordi sottoscritti nel 2002, ovvero da quella serie di norme che disciplinano l’avvio al lavoro, la regolamentazione dei lavori atipici e la stabilizzazione dei frontalieri.
Il sindacato ritiene fondamentale ripartire dagli accordi sottoscritti nel 2002, ovvero da quella serie di norme che disciplinano l’avvio al lavoro, la regolamentazione dei lavori atipici e la stabilizzazione dei frontalieri.
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