Nuovo sit in di protesta dei dipendenti di Bsm, Bac e Carisp, questa volta davanti la sede di Banca di San Marino a Faetano. 'La proposta dell’ Assobancaria sammarinese, mostra ancora distanze rispetto alle richieste dei dipendenti - si legge in una nota -. L’assemblea di venerdì ha respinto all’unanimità la bozza pervenuta da parte delle banche, giudicandola ancora distante rispetto ad un onorevole e condivisibile punto di incontro. Lo sciopero prosegue a oltranza, anche se c'è l’impegno di interromperlo immediatamente a trattativa definita. Il pallino passa dunque mani di ABS e Banche'.
Se perverranno risposte serie, concrete e formali sul tavolo della trattativa, il sindacato e le RSA sono disponibili al confronto in qualsiasi momento - sabato e domenica compresi.
Nel corso dell'assemblea, i manifestanti hanno sollevato forti critiche per le richieste delle Banche di ridurre o addirittura eliminare diritti contrattuali oggi in essere. Hanno poi analizzato una controproposta, di Sindacati e RSA che ha introdotto dei correttivi e delle modifiche al testo della controparte, riguardo alla dinamica salariale per gli anni 2023-2026 e al riconoscimento economico forfettario degli arretrati. Il documento è stato approvato a larghissima maggioranza dai dipendenti bancari.