Le vertenze sindacali, che a scacchiera si sono aperte nel giro di pochi mesi potrebbero, almeno in parte, arrivare a soluzione. Tutto da stabilire se saranno conclusioni positive o negative. Sulla vicenda Titanedi, con a rischio più di 70 posti di lavoro, una schiarita potrebbe arrivare dopo l’incontro previsto oggi tra i vertici di Office Depot, proprietaria della Titanedi e la Karnak. Entrambe le aziende operano nel settore cancelleria e materiale per ufficio. La prima è in forte crisi, la seconda è invece un’azienda in attivo che si è offerta di assorbire la Titanedi, ma non tutti i dipendenti. Se l’incontro portasse ad una trattativa il passo successivo sarebbe un incontro tra sindacati e Karnak per definire il futuro della ex Titanedi e dei dipendenti. Si teme comunque la perdita di alcuni posti di lavoro. Venerdì invece è stato firmato l’accordo per i dipendenti della Spac di Gualdicciolo che produce tubi in resina. I dipendenti sammarinesi vanno in mobilità i frontalieri in cassa integrazione. Mercoledì alle 10,30 si svolgerà nella sede dell’Anis l’incontro tra il curatore fallimentare della Titansaund di Galazzano, i sindacati e i vertici degli industriali. La discussione riguarda la mobilità e la cassa integrazione per i 9 dipendenti. Se si raggiungerà l’accordo i sindacati chiederanno un incontro al governo per definire quanto messo a punto con il curatore fallimentare. Infine la vicenda Betacolor con 71 dipendenti. per l’azienda, leader mondiale di verniciatura per conto terzi, si annuncia una conclusione positiva una nuova azienda è disposta ad assorbire la Betacolor e a garantire il posto di lavoro a 50 – 60 dipendenti, a rischio quindi una decina di posti di lavoro.
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