Come previsto, al tavolo di confronto con il Segretario di Stato per le Finanze, Giancarlo Capicchioni, si sono presentati i rappresentanti di Anis e Unas. Coerenti con le intenzioni manifestate venerdì scorso, hanno invece disertato l'appuntamento le associazioni OSLA, USC e USOT, nonostante la riunione odierna fosse stata fissata, nello specifico, per affrontare gli aspetti legati alla scontistica. In aperto contrasto con la Segreteria Finanze, decisa ad andare avanti nonostante le proteste, le tre associazioni venerdì avevano abbandonato il tavolo di confronto prima del termine. L'incontro doveva servire a chiarire dubbi e ad indicare soluzioni per le criticità lamentate sull'applicazione della Smac fiscale ma si è poi chiuso con un nulla di fatto, acuendo le tensioni fra le parti. “Valuteremo le nostre contromosse – avverte il presidente Osla, Dolcini – e se mettere in atto nuove forme di protesta. I contatti con Usc e Usot sono costanti – aggiunge – ora speriamo che la Segreteria di Stato alle Finanze torni sui propri passi”. Intanto, in tarda mattinata, c'è stato l'incontro con i rappresentanti dei benzinai. Come atto di protesta, i gestori dei distributori di San Marino – lo ricordiamo - avevano prima minacciato e poi sospeso la decisione di distribuire il carburante solo in Self-service dal 1° gennaio. Continuano però ad attendere dal Governo risposte e soluzioni operative ai disagi prodotti dalla Smac fiscale.
sp
sp
Riproduzione riservata ©