Una spesa media annua ridotta nel 2012 a 26.100 euro, con un taglio di 3.660 euro rispetto al 2007, quasi un mese e mezzo di consumi svaniti: Confindustria analizza così la "spending review" delle famiglie italiane'. Cinghia stretta su quantità e qualità, sacrificate ora anche le spese primarie meno toccate nella prima parte della crisi. E anche l'iva ci mette lo zampino: L'aumento di un punto ad ottobre prossimo comporterebbe un aggravio medio di spesa per le famiglie italiane di 76 euro l'anno. E'quanto risulta da un'indagine Prometeia che sottolinea che l'incremento inciderà sui consumi e che provocherà una diminuzione del reddito disponibile dello 0,22%.
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