Estendere gli incentivi per le ristrutturazioni edilizie anche alle strutture ricettive. Agevolare l'accesso ai mutui per i gestori che vogliono acquistare gli alberghi (ma anche le attività commerciali) e penalizzare la rendita dato che le strutture date in gestione sono triplicate, con "dati allarmanti" circa gli hotel controllati dalla criminalità organizzata. Favorire il credito e la detassazione per chi investe, con un fondo per le pmi turistiche. Rifinanziare i buoni vacanza a sostegno delle famiglie in difficoltà. Armonizzare l'Iva turistica e scongiurare l'ulteriore aumento delle aliquote. Questa la 'lista della spesa' che il Pd riminese ha pronta per il governo. Pensando alla prossima legge di stabilità e ai provvedimenti annunciati dal ministro Massimo Bray, il deputato Emma Petitti ha incontrato in questi giorni le associazioni di categoria locali e rilancia: "Bene i provvedimenti annunciati dal governo, come il decreto 'Valore turismo', che seguiremo attentamente in commissione e in parlamento. Benissimo che il finanziamento della salvaguardia della balneazione, grazie al lavoro fatto da noi a Roma insieme all'amministrazione comunale, sia ora una priorità per il ministero dell'Ambiente. Ma ora- precisa la parlamentare- serve una vera riforma, una politica industriale per il turismo in concertazione con le associazioni di categoria e gli enti locali, per fare quel salto di qualità che non è mai stato compiuto prima. Contro la crisi, o si fa il salto, o si muore".
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