Le licenze part-time stanno diventando una realtà sul Titano: UNAS, Unione Nazionale degli artigiani sammarinese, apprende con soddisfazione l'adozione del Decreto delegato n.222/2014 “Part-time imprenditoriale”.
Il provvedimento varato completa quanto previsto dall'articolo 7 della Riforma delle licenze dello scorso marzo, favorendo la possibilità per chi già è un lavoratore dipendente part time, di avviare un'iniziativa imprenditoriale mantenendo il proprio lavoro e, quindi, un reddito utile nella fese di start up della nuova impresa.
Si tratta di “una risposta che Unas e il mondo delle piccole imprese attendono da 10 anni”, spiega il Segretario Generale dell'Associazione, Pio Ugolini.
In particolare, UNAS si è spesa molto sulla proposta di introdurre imprese part-time nella Repubblica di San Marino, avviando un confronto con i vari segretari di Stato per l'Industria ed Artigianato che si sono susseguiti nel tempo, trovando finalmente riscontro nell'ambito della riforma della disciplina sul rilascio delle licenze (legge 40/2014).
Obiettivo del nuovo strumento deve essere quello di aiutare, in un momento non facile per l'economia nazionale, la nascita di nuove realtà imprenditoriali ed è rivolta, a nostro avviso, in particolare a giovani e donne, per incentivare le categorie più colpite sul fronte dell'occupazione ad aprire una propria attività, con agevolazioni di natura fiscale per il periodo di starter.
È fondamentale avere un reddito per la propria autonomia, ma non sempre la fase iniziale di una impresa ci sono condizioni di soddisfazione economica. In questo contesto, sottolinea il portavoce dell'Associazione, “l’artigianato è sicuramente un'ottima opportunità di lavoro”. Ma per “oltrepassare: il rischio d’impresa nella fase iniziale dell’attività serve un sopporto, di qui la nostra proposta della licenza artigianale temporanea Part time”.
Oltre quindi a facilitare lo starter iniziale di qualsiasi settore, l'auspicio in particolare di UNAS è che “si dia la possibilità anche di favorire un ritorno al settore dell’artigianato artistico tradizionale- conclude Ugolini- dove ancor più di altri settori è particolarmente difficile affrancarsi ed iniziare a produrre un reddito”.
Il provvedimento varato completa quanto previsto dall'articolo 7 della Riforma delle licenze dello scorso marzo, favorendo la possibilità per chi già è un lavoratore dipendente part time, di avviare un'iniziativa imprenditoriale mantenendo il proprio lavoro e, quindi, un reddito utile nella fese di start up della nuova impresa.
Si tratta di “una risposta che Unas e il mondo delle piccole imprese attendono da 10 anni”, spiega il Segretario Generale dell'Associazione, Pio Ugolini.
In particolare, UNAS si è spesa molto sulla proposta di introdurre imprese part-time nella Repubblica di San Marino, avviando un confronto con i vari segretari di Stato per l'Industria ed Artigianato che si sono susseguiti nel tempo, trovando finalmente riscontro nell'ambito della riforma della disciplina sul rilascio delle licenze (legge 40/2014).
Obiettivo del nuovo strumento deve essere quello di aiutare, in un momento non facile per l'economia nazionale, la nascita di nuove realtà imprenditoriali ed è rivolta, a nostro avviso, in particolare a giovani e donne, per incentivare le categorie più colpite sul fronte dell'occupazione ad aprire una propria attività, con agevolazioni di natura fiscale per il periodo di starter.
È fondamentale avere un reddito per la propria autonomia, ma non sempre la fase iniziale di una impresa ci sono condizioni di soddisfazione economica. In questo contesto, sottolinea il portavoce dell'Associazione, “l’artigianato è sicuramente un'ottima opportunità di lavoro”. Ma per “oltrepassare: il rischio d’impresa nella fase iniziale dell’attività serve un sopporto, di qui la nostra proposta della licenza artigianale temporanea Part time”.
Oltre quindi a facilitare lo starter iniziale di qualsiasi settore, l'auspicio in particolare di UNAS è che “si dia la possibilità anche di favorire un ritorno al settore dell’artigianato artistico tradizionale- conclude Ugolini- dove ancor più di altri settori è particolarmente difficile affrancarsi ed iniziare a produrre un reddito”.
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