Secondo Francesco Biordi, dell’Usl, in realtà il caso dei 150 iscritti sollevato dalla Csu non esiste anche perché è stato già trattato nella sentenza di primo grado che ha dato ragione al neonato sindacato. “inoltre – aggiunge Biordi – a San Marino non esiste alcuna legge che vieterebbe eventualmente la doppia iscrizione”. L’Usl attende ora il secondo grado di giudizio e nel frattempo opera attivamente. “Abbiamo incontrato Unas e Osla – ricorda Biordi - e auspichiamo che il Governo accolga la nostra richiesta per partecipare alla trattativa sul rinnovo contrattaule della pubblica amministrazione”
L. Salvatori
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