Partendo dal caso di infezione da West Nile che riguarda un 76enne di Imola, la capogruppo di Fratelli d'Italia della Giunta della Regione Emilia Romagna sollecita l'applicazione di un protocollo straordinario, predisponendo un budget ad hoc per il contrasto al virus e chiede se la Regione abbia già predisposto un budget ad hoc per l’applicazione del protocollo straordinario, per la sorveglianza sanitaria di laboratorio e per il supporto ai Comuni su tutto il territorio regionale.
A chiederlo, con una interrogazione alla giunta, è Marta Evangelisti, capogruppo di Fratelli d'Italia. L'atto ispettivo parte dalla notizia del primo caso di infezione da virus West Nile a Casola Canina, frazione di Imola, riguardante un settantaseienne ricoverato all’ospedale Santa Maria della Scaletta: alla luce di questo fatto di cronaca, "sorgono dubbi sull’efficacia del Piano regionale di sorveglianza e controllo delle arbovirosi o, in alternativa, sull’attuazione del protocollo relativo", afferma Evangelisti.