La Fondazione per le vittime di reato dell'Emilia-Romagna presenta i dati dell'attività 2018: aiuti a 70 persone, erogati oltre 207mila euro. Una ragazza torturata e violentata per ore a Parma, una giovane donna aggredita nel garage di casa sua nel Modenese, una donna violentata a Piacenza nel bar dove lavorava e tre storie di maltrattamenti in famiglia, di papà che picchiano le mamme. Sono solo alcune delle storie di violenza raccontate nel tracciare il bilancio, che è stato presentato in Regione dal governatore, Stefano Bonaccini, e dal presidente della Fondazione stessa, Carlo Lucarelli. La metà dei casi trattati – si diceva - sono legati a episodi di violenza di genere nelle relazioni di intimità e sono stati sostenuti con 100.940 euro pari al 49% del totale. I fondi sono serviti a potenziare la rete dei servizi e a consolidare i progetti di autonomia per le donne con i loro bambini: dalle spese per la nuova casa, ai percorsi scolastici dei figli, al sostegno psicologico. Nel video l'intervista a Carlo Lucarelli.
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