Il coronavirus divide l'Italia in tre: nell'ultimo decreto emesso, il governo suddivide i provvedimenti per la zona rossa, la zona gialla e per il resto del territorio nazionale. Per la prima, 10 Comuni tra cui Codogno, Casalpusterlengo, Castiglione D'Adda e Vo' (gli altri sono Bertonico; Castelgerundo; Fombio; Maleo; San Fiorano; Somaglia; Terranova dei Passerini) i provvedimenti più restrittivi, compreso il divieto di accesso e allontanamento dal territorio comunale. Chiusi scuole e musei, sospese manifestazioni e iniziative, i servizi di trasporti, chiuse le attività commerciali ad esclusione di quelle di pubblica utilità. Nella zona gialla finiscono Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, e le province di Pesaro Urbino e di Savona. Ancora niente scuole ma sì a competizioni sportive, solo a porte chiuse, vietate le trasferte dei tifosi, sospese attività che prevedano assembramenti di persone, comprese le culturali e le religiose. Sì a bar e ristoranti a patto che i clienti siano serviti seduti e a distanza di un metro l'uno dall'altro. Nelle province di Bergamo, Lodi, Cremona e Piacenza saranno chiusi i centri commerciali nel fine settimana. In tutto il territorio nazionale saranno poste soluzioni disinfettanti per l'igiene delle mani nelle scuole, negli edifici pubblici e aperti al pubblico. Nei trasporti interventi straordinari di sanificazione.Roma sospende i concorsi, e registra anche il suo primo caso, un poliziotto, a quanto pare contagiato dal focolaio lombardo. Il governo si è anche mosso per predisporre misure a sostegno dell'economia. E per domani sera a Palazzo Chigi il presidente Conte ha convocato i capigruppo di maggioranza e opposizione, per parlare delle misure da inserire nel decreto col quale l'Italia sforerà il saldo di bilancio inizialmente previsto per quest'anno.
Nel video l'intervista a Antonio Misiani, viceministro dell'Economia