Le tensioni con la stampa, la protesta dei peluche, come quelli trovati sulla spiaggia di Cutro e lanciati contro il corteo di auto del governo, le critiche per non aver incontrato i parenti delle vittime e non aver reso omaggio alla loro memoria: non basta solo questo per capire la giornata difficile vissuta ieri in Calabria da Giorgia Meloni. Le misure adottate dal Consiglio dei Ministri- pene più severe per gli scafisti e aumento dei flussi regolari ma nessun cambiamento sulle regole del soccorso in mare - sono attribuite in realtà al volere di Salvini, che ha anche respinto il tentativo di inserimento, nel testo del decreto, di una norma che avrebbe fatto passare la Capitaneria di Porto sotto il controllo del Ministero della Difesa, sottraendola al suo dicastero. Insomma il Consiglio dei Ministri straordinario in trasferta, mediaticamente non ha funzionato, e politicamente ha lasciato tutto come prima, all'interno della maggioranza e tra maggioranza e opposizione.
Nel servizio On. Manlio Messina, Fratelli d'Italia e On. Nicola Fratoianni, Alleanza Verdi Sinistra
Antonello De Fortuna