Logo San Marino RTV

Next Generation EU, all'Italia arrivati i primi 21 miliardi di euro

Il centrodestra vuole essere rassicurato che non ci saranno aumenti di tasse, ma per le Finanze 10 milioni di italiani non paga neppure un euro

15 apr 2022

Il punto settimanale sulla politica italiana di Antonello De Fortuna e Francesca Biliotti

In maggioranza c'è chi continua a puntare i piedi, centrodestra contro l'aumento delle tasse, ma per qualcuno è solo propaganda, nessuno aveva mai parlato di aumenti. Italia Viva dice di non voler votare la riforma della giustizia, ma poi il testo, in commissione, passa. In Parlamento tutte chiacchiere e distintivo? Dalle chiacchiere ai veti incrociati al silenzio assoluto, giovedì Montecitorio si è già svuotato, c'è la Pasqua che incombe. Arriva però il primo pagamento sotto Next Generation Eu di 21 miliardi di euro, col governo che approva un nuovo decreto per accelerare i progetti e ottenere, a giugno, anche il secondo assegno da 24,1 miliardi. Il presidente Draghi ha ricevuto il centrodestra, preoccupatissimo per aumenti delle tasse annunciati da nessuno. Approvati provvedimenti anti evasione fiscale, come l'obbligo di fatturazione elettronica anche per le partite Iva in regime forfettario, con esonero entro i 25mila euro di reddito, e sanzioni per chi non consente i pagamenti col Pos, dal 30 giugno. Si scatena Giorgia Meloni, Fratelli d'Italia, “il governo Draghi – dice – continua ad accanirsi sull'economia reale, invece di aiutare chi è rimasto aperto nonostante la pandemia”. Eppure stando agli ultimi dati del dipartimento finanze sulle dichiarazioni dei redditi, solo il 4% degli italiani dichiara oltre 70mila euro; e in 10 milioni non pagano neppure un euro di Irpef.

Nel video le interviste a Matteo Salvini, senatore Lega, e a Walter Verini, deputato Partito Democratico




Riproduzione riservata ©