Di recente aveva trascorso un periodo ai domiciliari ad Imola; i Carabinieri della Stazione di Viserba lo hanno tuttavia rintracciato in territorio riminese, e per lui sono scattate le manette. 27 anni, rumeno; nel suo Paese si era reso responsabile di violenza sessuale di gruppo e pornografia minorile: reati per i quali era stato condannato – con sentenza passata in giudicato – a quasi 4 anni di reclusione. I militari – ieri sera – hanno eseguito l'ordine di carcerazione emesso dall'Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Bologna; e per lui si sono aperte le porte dei “Casetti”. Sempre nella giornata di ieri gli agenti della Questura hanno arrestato un 21enne di colore che – in località San Vito – aveva inseguito, ed aggredito verbalmente una donna. Quest'ultima, in preda al panico, si era rifugiata all'interno dell'attività commerciale del figlio, fino all'arrivo delle Volanti: allertate anche da alcuni passanti. I poliziotti hanno invitato lo straniero – che appariva in stato di ubriachezza – a salire sull'auto di servizio, per ulteriori accertamenti. Una volta all'interno – tuttavia – l'uomo ha sfasciato la parte posteriore della vettura. Quando gli agenti hanno tentato di bloccarlo, ha reagito con sputi, calci e pugni. Inevitabile, a quel punto, l'arresto per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.
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