Dopo il boom di unioni civili a seguito della Legge che le ha introdotte in Italia, c'è stata una progressiva stabilizzazione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso. L'Istat ha rilevato un calo di unioni civili del 2024 del -2% rispetto al 2023. Anche nel 2023 la prevalenza si conferma tra uomini, il 56% del totale.
Il 35% delle unioni civili è nel Nord-Ovest. Emilia-Romagna e Lombardia sono al primo posto a pari merito, con 7,1 nuove unioni civili per 100mila residenti. Vengono seguite da Lazio e Piemonte. Al pari dei matrimoni, anche le unioni civili si caratterizzano per la presenza di partner con cittadinanza italiana per acquisizione: tra le unioni miste tra partner italiano e straniero, il 14,8% coinvolge un partner italiano per acquisizione. Tra le unioni di partner entrambi italiani, quelli in cui almeno uno dei due è italiano per acquisizione sono il 4,5%.