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Giornata mondiale dell'acqua: l'abuso occidentale e le privazioni nel sud del mondo

22 mar 2021
Giornata mondiale dell'acqua: l'abuso occidentale e le privazioni nel sud del mondo

L'importanza dell'acqua è nota a tutti, eppure si è ancora lontani dal conferirne il giusto peso ed agire di conseguenza. Ogni anno in Europa – secondo dati dell’Unione Europea - vengono trattati più di 40 mila milioni di metri cubi di acque reflue, ma ne vengono riusati soltanto 964 milioni di metri cubi. Ma la prima pratica virtuosa è sempre quella del risparmio, esercizio in cui gli italiani ancora non eccellono, consumando 241 litri di acqua al giorno per abitante, contro, per esempio, i 190 litri dei paesi del Nord Europa.



E nella Giornata mondiale dell'acqua, ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, prevista all'interno delle direttive dell'Agenda 21, l'SOS sulla gestione di questo principale elemento arriva all'Anbi. L' Associazione nazionale consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue segnala che all'appello ad oggi mancano 5 miliardi di metri cubi d'acqua rispetto a 50 anni fa, quando nel 1971 la Conferenza Nazionale delle Acque aveva indicato in almeno 17 miliardi di metri cubi la necessità di invaso necessaria a soddisfare le esigenze del Paese al 1980. Problemi poi per l'intera rete idrica nazionale che riesce a trattenere appena l'11 percento dell'acqua piovana.

Il 22 marzo porta dunque riflessioni su un tema fondamentale, reso di stretta attualità dai cambiamenti climatici, con piogge sempre più "tropicali", ripetuti fenomeni alluvionali e stagioni siccitose. E quella presente non è sempre di buona qualità a causa dell'inquinamento. Aumentano infatti - come rileva l'Ispra - pesticidi, fungicidi e insetticidi sia nelle acque superficiali – come fiumi, laghi e invasi – sia in quelle sotterranee, da cui l'uomo capta oltre l'85% dell'acqua che consuma per le proprie attività.

A questo scenario si aggiunge il richiamo, all'Angelus, di Papa Francesco che ha ricordato di "riflettere sul valore del meraviglioso e insostituibile dono di Dio", sottolineato che "troppi, tanti, tanti, fratelli e sorelle hanno accesso a poca acqua e magari inquinata" e detto che " è necessario assicurare a tutti acqua potabile e servizi igienici".

La giornata mondiale dell'acqua è anche l'occasione per ricordare che al mondo 2,2 miliardi di persone non hanno accesso all'acqua potabile e per farlo “Azione contro la fame”, Ong che si occupa di lotta alla malnutrizione infantile, ha portato in vendita sui banconi di alcuni supermarket bottiglie di plastica piene di acqua gialla, fangosa e infetta che devono bere 319 milioni di africani, privi di accesso all'acqua potabile. "Water of Africa" è l'etichetta sulle bottiglie, e telecamere nascoste hanno ripreso le reazioni dei clienti.




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