Alla conclusione del round negoziale di settembre, soddisfatto il Segretario di Stato agli Affari Esteri Luca Beccari per alcuni passi avanti nella trattativa che prosegue con l'obiettivo confermato di chiudere entro il 2023. Per la prima volta la Commissione ha illustrato il protocollo e l'allegato sui servizi finanziari e le banche, tema ritenuto di prioritaria importanza. “Il dato positivo – commenta Beccari – è che viene riconosciuta l'integrità di accesso a tutto il mercato, attraverso una formula, a discrezione nostra, complessiva o per gradi. Dall'altra parte è richiesto un allineamento normativo e un'implementazione di tutti i meccanismi di controllo, al pari di altri paesi europei. In linea generale siamo soddisfatti della linea di approccio, molto tecnica e pratica, che recepisce l'impostazione sammarinese e anche di Andorra. Un meccanismo che mutua il modello europeo: una vigilanza superiore degli organismi europei cui fa riferimento la vigilanza nazionale”. Sui servizi finanziari così come sulla libera circolazione dei lavoratori se ne riparlerà nel prossimo round negoziale di ottobre.
Praticamente definiti gli allegati sulle procedure di arbitrato e in materia fitosanitaria e veterinaria. Sostanziali progressi anche sul diritto societario e sui servizi in generale. Passi avanti inoltre su aspetti istituzionali come i principi e gli obiettivi, le procedure di controllo e l'interpretazione uniforme delle disposizioni europee.