Adesso.sm: "Abbiamo credibilità, l'altro progetto politico sa di vecchio"

Anche Adesso.sm invita alle urne. “Domenica – dice – si potrà porre fine ad un sistema basato su voto di scambio, favori, ambigue relazioni fra politica e affari”. “Noi – rimarca Matteo Fiorini - non abbiamo condizionamenti né potentati alle spalle. Crediamo nella giustizia, nella trasparenza e non abbiamo paura di dare forza alle opposizioni”. Nessun timore, poi, della verità. Anzi, Adesso.sm vuole accertarla, a partire dai conti pubblici. “I dati sulla liquidità – dice Zafferani – sono drammatici, è irritante venirne a conoscenza solo ora”. Un grafico del Fondo Monetario mostra San Marino in discesa rispetto ad altri piccoli Stati per prodotto interno lordo. “Ha fatto meglio Cipro”. Adesso.sm mette nero su bianco gli interventi nel primo semestre: vanno dal settore bancario alla sanità. Si vuole abrogare la “legge Belluzzi”, rendendo gli incentivi all'occupazione crescenti nel tempo per premiare le imprese che investono sul lavoratore. “La differenza fra noi e gli altri – dicono Fiorini Zafferani e Lazzarini - la fanno le nuove persone e il metodo”. Poi, l'attacco al binomio Dc-Ps. “Hanno governato 20 anni, con il terreno d'affari come unico denominatore comune”. E non manca anche quello sulla sede di RTV. E' fatto grave – dicono – che il secondo bando sia stato emesso quando si sapeva che il Congresso sarebbe entrato in ordinaria amministrazione. E' stato fatto su misura per un'area su cui pende un'indagine giudiziaria. “Tirare in ballo la commissione tecnica è una presa in giro. E' l'esempio di interessi particolari che superano logica e buon senso”.

Monica Fabbri

Nel video l'intervista a Matteo Fiorini di Repubblica Futura

I primi sei mesi governo di Adesso.sm