Alessandro Rossi, dal suo profilo Facebook, sostiene la stupidità ed inutilità dell’azione dei movimenti, perché - dice lui - tanto non andranno al Governo (per lui, andare al Governo è l’ossessione della vita). Inoltre, Sinistra Unita manda in tutte le case l’elenco alfabetico dei nomi citati dalla Commissione Antimafia, con evidente intento scandalistico fine a se stesso, senza avere il buon senso di approfondire, spiegare ai cittadini, proporre a livello di programma politico concrete azioni per arginare il fenomeno mafioso.
In quanto candidato del Movimento per San Marino vorrei rispondere ad Alessandro Rossi dicendo che la politica è ben altro che faziosi sotterfugi e presuntuose affermazioni nei confronti di proposte politiche concorrenti. Politica è mettersi a servizio della Comunità e il nostro Movimento da mesi ha operato per tutelare gli interessi di tutti i sammarinesi. E continuerà a farlo, sia in Consiglio di cui faremo sicuramente parte nella prossima legislatura, sia con la nostra presenza fra la gente, perché si può fare buona politica anche senza i privilegi del consigliere e il rimborso pubblico ai partiti (di cui SU ha generosamente usufruito).
Per San Marino è stato tra i primi ad aver sollevato mesi fa la questione morale, sia documentando in modo inequivocabile le responsabilità di taluni uomini della politica, che promuovendo il completamento della legislazione antimafia ed anticorruzione attraverso una legge di iniziativa popolare, questo ben prima che venisse resa pubblica la relazione della commissione antimafia.
Per San Marino ha approfondito con coerenza e determinazione il problema delle mafie a San Marino durante la campagna elettorale, organizzando incontri e raccogliendo firme per una proposta di legge che introduca la confisca dei beni dei corrotti derivanti da profitti di regime. Moltissimi sammarinesi hanno già sottoscritto questa proposta, che ovviamente intendiamo portare avanti; Alessandro Rossi e SU invece che cosa propongono, quali risultati hanno ottenuto? Mandano a casa un imparziale e superficiale elenco di nomi, compiendo un’azione scorretta e di notevole bassezza politica, peraltro controproducente perché non aiuta i cittadini a capire realmente il problema né invita loro in alcun modo ad agire per arginarlo.
Mi chiedo pertanto: perché Alessandro Rossi ce l’ha con il nostro Movimento, perché SU si comporta in maniera così scorretta, disonorando una sua storia politica di pluriennale impegno per le istituzioni del Paese, diffondendo strumentalmente inutili gossip?
Mi sorge il sospetto che Alessandro Rossi e SU non abbiano il solo obiettivo di rendersi visibili, ma che stiano giocando una partita poco chiara: quella di gettare un ponte verso la coalizione “Bene Comune” ed in particolare verso Alleanza Popolare in vista di possibili benefici che potrebbero ottenere da un futuro Governo al quale – già da ora – assicurano un soccorso rosso, più rosso di quello offerto nella scorsa legislatura dal PSD. Staremo a vedere, pronti a denunciare di nuovo accordi sotto banco e ipocrisie, come noi del movimento ‘Per San Marino’ abbiamo fatto dal primo giorno in cui abbiamo deciso di tornare a impegnarci per il Paese, visto i rischi e il discredito in cui è stato gettato dai Partiti.
Solo rafforzando i Movimenti pensiamo si possa avviare il cambiamento di cui il Paese ha bisogno, senza inciuci o personalismi, ma ponendo sempre al centro dell’azione politica l’interesse generale Per San Marino.
Comunicato stampa Alvaro Selva
In quanto candidato del Movimento per San Marino vorrei rispondere ad Alessandro Rossi dicendo che la politica è ben altro che faziosi sotterfugi e presuntuose affermazioni nei confronti di proposte politiche concorrenti. Politica è mettersi a servizio della Comunità e il nostro Movimento da mesi ha operato per tutelare gli interessi di tutti i sammarinesi. E continuerà a farlo, sia in Consiglio di cui faremo sicuramente parte nella prossima legislatura, sia con la nostra presenza fra la gente, perché si può fare buona politica anche senza i privilegi del consigliere e il rimborso pubblico ai partiti (di cui SU ha generosamente usufruito).
Per San Marino è stato tra i primi ad aver sollevato mesi fa la questione morale, sia documentando in modo inequivocabile le responsabilità di taluni uomini della politica, che promuovendo il completamento della legislazione antimafia ed anticorruzione attraverso una legge di iniziativa popolare, questo ben prima che venisse resa pubblica la relazione della commissione antimafia.
Per San Marino ha approfondito con coerenza e determinazione il problema delle mafie a San Marino durante la campagna elettorale, organizzando incontri e raccogliendo firme per una proposta di legge che introduca la confisca dei beni dei corrotti derivanti da profitti di regime. Moltissimi sammarinesi hanno già sottoscritto questa proposta, che ovviamente intendiamo portare avanti; Alessandro Rossi e SU invece che cosa propongono, quali risultati hanno ottenuto? Mandano a casa un imparziale e superficiale elenco di nomi, compiendo un’azione scorretta e di notevole bassezza politica, peraltro controproducente perché non aiuta i cittadini a capire realmente il problema né invita loro in alcun modo ad agire per arginarlo.
Mi chiedo pertanto: perché Alessandro Rossi ce l’ha con il nostro Movimento, perché SU si comporta in maniera così scorretta, disonorando una sua storia politica di pluriennale impegno per le istituzioni del Paese, diffondendo strumentalmente inutili gossip?
Mi sorge il sospetto che Alessandro Rossi e SU non abbiano il solo obiettivo di rendersi visibili, ma che stiano giocando una partita poco chiara: quella di gettare un ponte verso la coalizione “Bene Comune” ed in particolare verso Alleanza Popolare in vista di possibili benefici che potrebbero ottenere da un futuro Governo al quale – già da ora – assicurano un soccorso rosso, più rosso di quello offerto nella scorsa legislatura dal PSD. Staremo a vedere, pronti a denunciare di nuovo accordi sotto banco e ipocrisie, come noi del movimento ‘Per San Marino’ abbiamo fatto dal primo giorno in cui abbiamo deciso di tornare a impegnarci per il Paese, visto i rischi e il discredito in cui è stato gettato dai Partiti.
Solo rafforzando i Movimenti pensiamo si possa avviare il cambiamento di cui il Paese ha bisogno, senza inciuci o personalismi, ma ponendo sempre al centro dell’azione politica l’interesse generale Per San Marino.
Comunicato stampa Alvaro Selva
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