Alleanza Popolare contesta l’avvenuta nomina in seduta segreta del nuovo giudice amministrativo d’appello, sulla quale Ap aveva espresso la propria contrarietà. Nessun giudizio sulle competenze e i requisiti del professor Guidi – scrive in una nota – ma la nomina appariva insensata alla luce del carico di lavoro di tale magistrato e delle sentenze emesse. Alleanza popolare contesta la scelta di procedere alla nomina a colpi di maggioranza, in contrasto – scrive – con lo spirito dell’ordinamento giudiziario che richiede la ricerca del più ampio consenso per porre veramente i giudici al di sopra delle parti, valorizzare la loro autonomia, superare con un voto uninime i limiti di una nomina politica.
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