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Bilancio 2021: Il Segretario Gatti e la maggioranza aprono al confronto

Convocata d'urgenza la Commissione Finanze in seduta segreta

di Luca Salvatori
2 dic 2020
Consiglio Grande e Generale
Consiglio Grande e Generale

Anche se solo in prima lettura, il Bilancio dello Stato 2021 è stato l'argomento principe della sessione e nella replica finale il Segretario alle Finanze Marco Gatti ha aperto al confronto preannunciando necessari miglioramenti e quindi modifiche. Nel dibattito non sono mancati rilievi. Quelli attesi, dell'opposizione, ma anche da parte della maggioranza. Ieri sera Santi di Rete aveva parlato di bilancio insoddisfacente ed oggi il Segretario di Stato Righi, di Motus liberi, ha detto che non può esprimere completa soddisfazione: "non una critica a Gatti ma piuttosto una autocritica".

Per Zonzini, di Rete, la situazione è grave ma non disperata. Basti dire che i sammarinesi hanno tra i redditi pro-capite più alti al mondo ma – ha proseguito – ci si dovrebbe concentrare sull'associazione all'Ue, perché con l'ombrello della Banca Centrale Europea il debito internazionale da 300 milioni potrebbe essere più sostenibile. Giulianelli del Pdcs considera il Bilancio 2021 come un documento preparatorio e ritiene che il prossimo anno si dovranno fare riforme condivise per ridurre la spesa corrente e quindi il gap di 167 milioni tra entrate ed uscite. Mancini di Npr ha espresso condivisione per l'impostazione data dal Segretario Gatti non mancando di sottolineare errori e ritardi del Governo precedente di Adesso.sm.

I consiglieri di Libera hanno ribadito la necessità di riforme ed un piano che dia credibilità al paese per l'emissione dei titoli del debito pubblico. Apprezzato l'ecobonus, ma non nella formulazione del testo presentato poiché in concreto non produrrebbe reali vantaggi alle famiglie. Molto critico Renzi di Repubblica Futura secondo il quale occorre fermarsi a riflettere, mettere fine al teatrino della politica e remare tutti dalla stessa parte altrimenti il futuro è cupo. Sullo sfondo il prestito ponte da 150 milioni di euro per conferire, rapidamente, liquidità allo Stato in attesa del maxiprestito internazionale del prossimo anno.

Convocata d'urgenza per domani la commissione finanze: il segretario Gatti riferirà in seduta segreta.


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