Leggendo le motivazioni della sentenza di primo grado del processo “Conto Mazzini” si capisce che “i mali attuali del nostro Paese altro non sono che la pesante eredità della politica del malaffare dell'ultimo decennio”. Lo scrive Civico 10, sostenendo come dal documento emergano “collegamenti con alcuni sedicenti opinion leader dei giorni nostri, che non perdono occasione per screditare l'attività dell'attuale Governo e Maggioranza”. Il Movimento ricorda di essere nato proprio in quel periodo, “per contrastare quel tipo di atteggiamento”. “Chi ci ha portato in questa difficile situazione – si legge nella nota – non potrà camuffarsi in un trasformismo offensivo, e dovrà rispondere alla cittadinanza dei propri soprusi”. Dito puntato, poi, contro alcune forze politiche, “nate come noi – recita il comunicato – dalle reazioni di sdegno di fronte a quanto emerso dal processo Conto Mazzini”. Civico 10 parla di “silenzio assordante” di queste forze, a seguito della pubblicazione delle motivazioni della sentenza di primo grado. E questo – continua la nota – “dopo aver mosso mari e monti di fronte alla pubblicazione dell'ordinanza del “Caso Titoli”, vicenda tuttora oggetto di indagini e comunque completamente diversa, senza – ad ora – alcun coinvolgimento politico”.
Il Comunicato Stampa Civico 10
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