Congresso di Stato al lavoro prima della lunga maratona consiliare di gennaio. Sul tavolo dell'Esecutivo le delibere, le comunicazioni delle varie Segreterie ma anche l'ordine del giorno dei lavori dell'Aula che - come noto - vede al centro dell'attenzione la nomina del Presidente di Banca Centrale e il riferimento del governo sul sistema bancario e finanziario. Il dibattito che seguirà, in seduta segreta, sarà tutto incentrato su Cassa di Risparmio e, in primis, sulla sua governance. Qui le posizioni sono diverse, soprattutto nella maggioranza, mentre tutta l'opposizione - ad eccezione del partito socialista - ha chiesto al governo informazioni dettagliate sulla situazione della banca: dal piano strategico al livello di liquidità, dai flussi attesi per il rientro dei crediti dal gruppo Delta, alle strategie che Carisp intende porre in essere per riportare l'istituto di credito a generare utile nel giro di pochi anni. Il rinvio a giudizio del direttore della Cassa Luca Simoni ha contribuito ancora di più a scaldare gli animi. L'indagine è quella del noto caso italiano Imi-Sir e il transito a San Marino di 15milioni 700mila euro. Ed è su Cassa, prima ancora che sulla selezione internazionale per la scelta del numero uno di via del Voltone, che il governo si prepara a rispondere.
st
st
Riproduzione riservata ©
